Via Azuni, XVII secolo
L’edificio costituisce un insieme con il Monastero delle Figlie della Chiesa. Fu edificato su iniziativa del terz’ordine francescano di osservanza cappuccina che lo dedicò in origine a Santa Elisabetta. La facciata è definita da un portale con architrave sormontato da un rosone. Nel campanile a vela ad unica luce è presente una campana senza iscrizioni ornata da quattro angeli disposti fra foglie d’acanto in rilievo. L’interno è costituito da un’aula unica suddivisa in quattro campate con archi traversi a tutto sesto. La chiesa fu sede dell’arciconfraternita delle Anime Purganti.